"The Silence of Time, Parigi, 2005" - Michele Torsello

giovedì 26 giugno 2008

Notti Bianche


"...Ecco che alla fine mi maledico e, dopo le mie notti passate a fantasticare, arrivano per me momenti di sobrietà che sono terribili. E intanto sento come intorno a me rintrona e gira la folla avvolta da un vortice di vita, odo, vedo come vive la gente in realtà, vedo che la vita per loro non è stata preordinata, che la loro vita non si spezzerà come un sogno, come una visione, che la loro vita si rinnova eternamente, sempre eternamente giovane, e nessun'ora assomiglia all'altra, mentre la mia fantasia è triste, monotona fino alla volgarità, spaventata, schiava dell'ombra, del pensiero, schiava della prima nube che improvvisamente oscura il sole e riempie di angoscia un autentico cuore pietroburghese che ama così tanto il suo sole. Già, quanti pensieri in quell'angoscia! Allora senti che la fantasia, quella "inesauribile" fantasia, alla fine si stanca, si esaurisce in quella tensione permanente perché maturata, abbandona gli ideali presognati: essi cadono in polvere, si spezzano in frammenti; e se non esiste un'altra vita, allora ci tocca costruirla con questi frammenti. Ma intanto l'anima chiede e desidera qualcosa di diverso... Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato il proprio cuore freddo, e far risorgere ciò che prima gli era così caro, che commuoveva la sua anima, che gli faceva ribollire il sangue, fino a strappargli le lacrime dagli occhi, così ingannandolo meravigliosamente."


Fedor Dostoevskij

mercoledì 11 giugno 2008

Non Oggi.


So quello che dirmi
vorresti in quest'ora...
Non dirlo!
Guarda laggiù il fondo dello stagno
che si fa cupo e come si rincorrono le nuvole
specchianti sul velluto nero...
Non dirlo! Questa è una mala notte.
Lo so, in quest'ora
infuria nel profondo del tuo petto
tutto ciò che ti preme.
Non chiedere! Sulla tua bocca
indugia ancora la parola che ci fa infelici.
Non dirla!Questa è una mala notte.
Me lo dirai domani.
Non lo sappiamo, chissà, forse
domani tutto sarà miracolosamente facile
ciò che oggi nessun cuore può sopportare,
ciò che oggi mi rende tanto infelice.
Non chiedere!Questa è una mala notte.

Herman Hesse