Nonostante la pioggia insistente, il vento furioso, inaspettati tutti e due perchè siamo in maggio, la mia piccola pianta ha partorito il suo fiore.
E' piccola la mia rosa rossa. Era il suo tempo di venir fuori.
Sono le 20.40 ed in questo tempo provo a riappropriarmi di una mia antica abitudine: a raccontarmi, a raccontarvi, così come facevo nel mio tempo migliore.
Noi siamo il tempo.
4 commenti:
Le ore fatte di secondi, di minuti, di battiti di ciglia, di lacrime salate, di sorrisi a cuore aperto, di immagini di vita, di fiori colti nonostante le spine, di abbandoni e di ritorni.
Il tempo siamo noi e noi possiamo far sì che duri un'eternità lasciando qualcosa di noi agli altri.
Stupiscimi..
Ti voglio bene.
Kiki.
Solo la letteratura può restituire un senso alle nostre vite confuse e sghembe. Anzi, la letteratura è il solo specchio dentro cui la vita, riflettendosi, giunge per un momento a dire se' stessa da "Le ore" di M. Cunningham, un libro che lessi tempo fa.
Ciao Penelope..
@Apepam: l'arte in tutte le sue forme può sublimare la realtà ma, credimi, come le stagioni della mia vita mi hanno insegnato, con la realtà dopo la fuga
nell'arte bisogna fare i conti.
Felice di averti qui.
L'arte non sostituisce la vita, la arricchisce :-)
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