Mi basta una candela.il suo lume gracile
Meglio propizia,con più pietà,l'incontro
Coi fantasmi,che tornano,d'amore
Mi basta una candela.Mia camera stasera
Rimani semibuia.Mi voglio perdere
Nell'Indeterminato e nelle Suggestione,
E in quest'alito minimo di luce
Attirare visioni
Di fantasmi,che tornano ,d'amore.
Constantinos Kavafis
3 commenti:
Un pensiero, non già per la futura
primavera, che è di altri,
nè all'estate, di cui noi siamo morti,
ma per quello che resta di quel che passa:
il giallo attuale che le foglie vivono
e le rende diverse.
F. PESSOA
son senza parole.
kavafis è poco noto qui in Italia, e in rete si trova ben poco.
mi domandavo come hai recuperato queste righe .
Kavafis e la poesia devono essere poco note. Se ciò non fosse un verso non racconterebbe più l'essenza del nostro universo ma ne sarebbe solo una copia mediocre stampata in serie sulla pelle dei nostri giorni tutti uguali.
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