"The Silence of Time, Parigi, 2005" - Michele Torsello

domenica 20 aprile 2008

Ancora.



Sera.
Del vino rosso
ancora sulla tavola,
il suo sapore
ancora aspro in gola,
il suo colore sulle mie guance,
la sua anima
ancora nel mio petto.

E' una strana sera questa.

Ti cerco
dietro questo bicchiere.

Sono stanca di essere ferita
dai sogni,
eppure
ti cerco.

Domani
mi alzerò
nuovamente
ubriaca di vita,
questo lo so.

Ogni ora,
ogni giorno che passa
è uno sputo in più
contro il muro obliquo
della mia vita.

Ogni giorno,
viene meno qualcosa.

Non rimarrà
che la carcassa vuota
del mio orologio,
muto riflesso
del mio specchio,
ma io,
ostinatamente
ti cerco.

Ti cerco,
lungo le pareti di questa stanza.

Notte.
Ti trovo
per un interminabile attimo
nel ricordo del ritmo affannoso
dei nostri respiri.

Ancora Domani, ancora Sera, ancora Notte.

5 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un'altra perla di emozioni profonde. Grazie.

Gianna ha detto...

Cara Penelope Cosa significa"bloccata?Hai scritto una poesia molto triste o ho sbagliato a interpretarla? Non crucciarti! Vieni a leggere,se ti va naturalmente,il mio post di stamattina.Chissà, potrebbe farti piacere...Un abbraccio vero

digito ergo sum ha detto...

Che emozioni... ma, secondo te, è il muro della vita ad essere obliquo o siamo noi, nella e con la nostra ottica, ad essere inclinati...?

Unknown ha detto...

Carissima Penelope la tua vena poetica mi stupisce ancora, brava! Io oltre al vino utilizzo i viaggi per ubriacarmi di vita : - ) quanti bei viaggi adesso con la bella stagione….però non farmi vedere più certe oscenità su youtube ok? Altrimenti alimenti la mia voglia omicida nei confronti degli imbecilli della libertà, quelli che copiano le canzoni di qualche parrocchia e le sputano sul web..roba da matti! Ma come fanno poi tanti giovani ad essere così coglioni, è assurdo non trovi? Se avessi un figlio affiliato a questa setta di analfabeti, gretti e patetici raccomandati lo manderei a lavorare in qualche gulag siberiano per almeno un ventennio…. Ciao ciao.

Penelope ha detto...

@daniele:solo uno stato d'animo,niente di più.Grazie a te.

@stella:Non è triste,ma l'interpretazione è sempre soggettiva e libera.Un abbraccio a te.

@digito:un muro è un muro!Non sempre, le anime, riescono ad attraversarlo.

@Vincenzo:Una miniera potrebbe bastare.Ciao.