Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro capriole
di fumo
del focolare
(Giuseppe Ungaretti)
12 commenti:
Un viaggiatore stanco quanto te è arrivato qui passando da Enzo Rasi per fermarsi un attimo.
Questi versi di Ungaretti in questo momento mi rappresentano più che mai.
grazie per il "passaggio" dalle mie parti! è iacevole qui e tornerò volentieri...
ps
per il commento a questo post, concordo con daniele verzetti...
http://dilettomanoppello.blogspot.com/
lutto
Bella poesia, sì
I Viaggiatori stanchi e che cercano luce e riposo hanno una regola: dove sono stati bene tornano.
E, nel mio caso, sperando di non farti cosa sgradita, ti linkano :-)))
Ciao
Daniele
Come un gatto,
nell'angolo buono del camino,
soffi a chi s'avvicina ?
Ma è solo una pantomima,
gli occhi vuoi chiuder,
e le unghie riponi.
Che sei stanca !
Ma si può anche viver senza mettersi alla prova.
Scivolare fra le Tue Ore,
senza alcun dovere,
solo per sentire
un rassicurante ticchettio...
...sta passando,
questo tempo, sta passando !
ByBy
@daniele:Se non puoi avere tutto il bene che ti serve, chiedi di esser lasciato in pace,in un angolo caldo.
@laubel:grazie a te, a presto.
@stefano diletto:ok,passerò da te.
@pellescura Adoro Ungaretti.
@lucignolo:Le mie ore danzano,danzano al ritmo del tempo.A volte puoi avere la sensazione di non riuscire a seguire più il ritmo della danza,la musica ti sembra stonata.
Ungaretti? Si, Ungaretti.
Brava Penelope fai bene a riportare poesie! Ci vuole dignità in questo paese di mentecatti...la cultura dei grandi pensatori rimarrà sempre nelle nostre teste! I mafiosi libertari, i cialtroni e mentecatti leghisti, i mafio-cristiani dell'UDC e tutta la feccia neonazista mafiosa e accattona della destra è al potere. Il paese di Pulcinella non si smentisce mai, il Pese degli imbecilli ipnotizzati dalle promesse di sgravio fiscale, dalle promesse di mantenere pura l'etnia Italiana che da oggi si chiamerà solo Padania, dalle promesse di pensioni dignitose e aiuto alle famiglie, quante belle promesse che somigliano sempre più a foraggio fresco per maiali...e il porcaio muove i fili fiero e soddisfatto.
Trovo il tuo blog davvero molto interessante...ti linko subito, ciao
http://www.vincenzocaldarola.blogspot.com/
Riportare una poesia su un blog è davvero importante visto che stiamo assistendo alla morte di questa magnifica espressione artistica. Mi spiace però constatare che, almeno leggendo i commenti, non è stato compreso un bel tubo di questa nota poesia. Il poeta SCRIVE e non è giusto rubare le sue parole per adattare al "proprio momento". RISPETTARE L'ARTE VUOL DIRE NON FALSARE O VIOLARE I SENTIMENTI CHE HANNO FAVORITO LA NASCITA DI UNA POESIA. Con amicizia, Valeria
@Valeria:La poesia nasce da un momento intimo ed irripetibile del poeta.Credo,inoltre,che l'arte in genere, venga poi intrerpretata a seconda della sensibilità e del vissuto dei soggetti. IL Natale di Ungaretti era il Natale del 1916.Un Natale di guerra e quindi di dolore.
Grazie per essrti fermata.
Penelope
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