"The Silence of Time, Parigi, 2005" - Michele Torsello

mercoledì 16 aprile 2008

Philip Glass: "The Hours"

4 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...
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Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

"FERITOIE"

Ritmo immutevole
Scorre legato
come accordi silenziosi

Mute parole
Soccorrono volgarità contemporanee

Feritoie di vita
Schiacciano ostacoli fatti di corpi

E sento incedere il dolore
Senza tempo

Trilli di note
Come ore recitate da un pendolo
Scandiscono l'epilogo.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

Unknown ha detto...

Scusami il fuori tema:
Cari compagni/e blogger ho notato che in in giro si respira un'aria viziata costituita da diverse correnti: cattocomunisti e comunisti pro-bertinottiani e spinte anarcoidi-ribellistiche animano le voci di quella che dovrebbe definirsi sinistra...ma una cosa importante l'avete capita o no?
Berlusconi è al governo grazie anche a quella sinistra che non è andata a votare...lo avete aiutato a raggiungere il suo sogno. Per tutti gli altri che sono andati alle urne, come me del resto, sappiate che da oggi faremo opposizioni di paglia e fumo più di quante ne abbiamo fatte fino ad ora.
Ho fatto un video che invierò al Presidente del Consiglio perchè la memoria non vada perduta...
Guarda il video: http://it.youtube.com/watch?v=T3mtwXeJqok
Sito web: http://www.vincenzocaldarola.blogspot.com/

Penelope ha detto...

@Daniele:Il dolore ha un tempo quando arriva,un tempo lungo e profondo.Le Ore,per sempre le Ore.Il brano che hai ascoltato è benda in questi giorni,sulle mie ferite.
Grazie per i tuoi versi.Grazie di questo dono.
Penelope